Nessuna prova che farmaci, vitamine ed integratori aiutino a prevenire il declino cognitivo
L’esame, condotto presso il St. Michael’s Hospital, ha osservato come alcuni esercizi mentali, ad esempio quelli attuati tramite l’uso di software, siano più utili dell’uso di vitamine o di farmaci nel rallentare il declino cognitivo.
Il deterioramento cognitivo lieve, conosciuto anche con l’acronimo MCI (Mild Cognitive Impairment) colpisce dal 10 al 25% delle persone con più di 70 anni. E’ caratterizzato da riduzione della memoria, della capacità di giudizio e delle competenze decisionali. La sua comparsa non è Continua a leggere