Fiera di essere vegana!

Un’intervista per uno sguardo su una tendenza alimentare in crescita ma ancora poco conosciuta.

1. Partiamo con un po’ di presentazioni.

Salve a tutti! Mi chiamo

La schiuma dei giorni

Una favola “surreale” che tocca il cuore e la fantasia di ognuno di noi.

Vi piace il jazz? Allora non potete fare a meno di leggere questo grande classico.

L’autore? Boris Vian. Personalità poliedrica, la sua. Laureato in ingegneria cartaria era jazzista e scrittore di libri e di teatro.

Morto precocemente (stroncato da un infarto, non ancora quarantenne) lascia dietro di sé: più di 500 canzoni, una decina di romanzi e  di altrettanti  pièces teatrali.

“La schiuma dei giorni” è uno dei suoi libri più famosi.

Su questo  romanzo, Vian affermò:

Guest Post: Vivere nell’ombra

La storia di Federico, un ragazzo gay, raccontata attraverso le domande di una nostra lettrice.

E’ la prima volta che qui, su Odisseo Magazine, ospitiamo un articolo esterno. La collaborazione è nata su richiesta della nostra stessa lettrice, N. G. Un’intervista realizzata ed inviata da lei con il supporto tecnico del nostro sito.

Buona lettura.

Un po’ di presentazioni.

Mi chiamo Federico ho 28 anni. Studio

Un uomo speciale

Alex, 53 anni, sposato, dirigente d’azienda nel Nord-Est e con la passione per l’orto, le buone letture ed il volontariato . Da 10 anni “vive in compagnia” dell’HIV e ci racconta la sua storia.

Alex (nome inventato per rispettare la privacy) è un uomo sposato che ha contratto l’HIV dopo una relazione extra-coniugale avuta 10 anni fa, con un uomo.

Lo abbiamo intervistato per sensibilizzare i lettori sul fenomeno dell’AIDS. Un problema che viene sempre trattato in maniera così astratta e distaccata dalle pubblicità.

Ormai più di 33 milioni sono gli individui infettati nel mondo, di cui 170 mila solo in Italia (Fonte: Adnkronos).

• Parliamo di te e della tua esperienza. Quando hai scoperto di essere HIV positivo? Chi ti spinse a fare il test?

Intervista a: La Metralli

Intervista al gruppo modenese: “La Metralli”

Prendete Agosto. Prendete l’ultimo giorno di un viaggio itinerante per l’Emilia, compiuto nel 2011. Metteteci una serata fresca e Piazza Maggiore a Bologna affollata di ragazzi. Lì, comodamente seduto per terra, ho potuto conoscere ed apprezzare il gruppo “La Metralli”.

Se un pezzetto del mio cuore, è legato all’Emilia, lo devo anche a loro che con la musica sono riusciti a farmi concludere, spledidamente, un viaggio che non dimenticherò mai.

Adesso bando alle nostalgie e godetevi l’intervista!