“La mia vita di uomo” di Philip Roth, pubblicato la prima volta nel 1974, è riproposto da Einaudi, in una nuova traduzione. Uno scrittore e il suo tentativo di liberarsi, attraverso la finzione letteraria, del ricordo ossessivo dell’ex-moglie
Peter Tarnopol, un uomo brillante, incastrato, umiliato e manipolato da Maureen, una donna palesemente fuori di testa.
Vi piacciono le scatole cinesi? Questo libro fa per voi.
“La mia Vita di Uomo” risulta divisa in due parti principali: Continua a leggere