Perdere la memoria con i viaggi spaziali

Uno studio suggerisce che la prolungata esposizione alle radiazioni cosmiche potrebbe portare all’Alzheimer

Viaggi Spaziali Memoria

Sembra ancora utopistico parlare di viaggi spaziali, nonostante le ultime “lungimiranti” affermazioni di Obama che prevede l’invio di un equipaggio entro il 2030. Per raggiungere il Pianeta Rosso ci vogliono 530 giorni.

Nonostante i costi, gli ostacoli tecnici e fisici, secondo uno studio, pubblicato su Plos One, i tragitti di lunga durata esporrebbero gli astronauti ad un livello di radiazioni cosmiche tale, da accelerare l’insorgenza dell’Alzheimer e non solo.

Kerry O’Bannion, professore presso l’Università di Rochester Medical Center (URMC) e autore dello studio afferma che:

“La possibilità che l’esposizione alle radiazioni nello spazio, possa dare origine a problemi di salute come il cancro è da tempo riconosciuto. Tuttavia, questo studio dimostra per la prima volta che l’esposizione a livelli di radiazione equivalenti a una missione su Marte potrebbe produrre problemi cognitivi e accelerare i cambiamenti nel cervello associati con la malattia di Alzheimer. “

Penserete: “E allora gli astronauti che sono in orbita intorno alla terra?” A proteggerli c’è il campo magnetico terrestre che abbassa il numero di radiazioni che colpiscono le navette orbitanti. Però più un astronauta si addentra nello spazio profondo e maggiori saranno i livelli di radiazioni.

Da oltre 25 anni, la NASA ha finanziato la ricerca per determinare i rischi potenziali per la salute dei viaggi nello spazio, nel tentativo di sviluppare le adeguate contromisure. E’ già stato dimostrato che aumenta la probabilità di insorgenza di tumori, disturbi cardio-vascolari e muscolo-scheletrici. Questo studio dimostra per la prima volta gli effetti sul cervello.

L’unico modo sarebbe proteggere la navicella spaziale rivestendola con cemento e piombo per uno spessore pari ad 1 metro e 80. Non proprio una soluzione semplice.

Link all’articolo su Plos One: Galactic Cosmic Radiation Leads to Cognitive Impairment and Increased Aβ Plaque Accumulation in a Mouse Model of Alzheimer’s Disease

Odisseo

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